COBAS per il sindacato di classe

Appalti San Benedetto Spa Scorzé (VE)

reparto Pallets; è il primo reparto produttivo della San Benedetto spa ad essere stato esternalizzato, grazie alle leggi della precarietà e dello schiavismo moderno, sin dal 1995; affidato inizialmente alla Promos e quindi alla Euro & Promos scpa, è condotto su un appalto a "cottimo": tanti pallets trattati, selezionati, immagazzinati, riparati, o buttati perché oramai inservibili, tanti soldi; è questa "cottimizzazione" della lavorazione, ad essere la prima causa dei ritmi di lavoro infernali, che divengono tiepidi e tranquilli in occasione delle ispezioni dello Spisal ...

Nessun sindacato aveva mai messo radici in questo reparto sin dal 1995; nel 2008-2009, parte il Cobas, che raggiunge 8 iscritti su 20 dipendenti; inizia una guerra interna, che riduce gli iscritti alla metà, dopo il pensionamento di uno di loro, e che porta al ripristino dei ritmi imposti, anche grazie al comportamento collaborazionistico della Cisl, che cerca di proporsi ai lavoratori SOLO DOPO che il Cobas inizia la vertenza sicurezza, nel dicembre 2008, alla quale aveva dato riscontro anche il RSPP di San Benedetto Spa.

Grazie a questa situazione, accade l'irreparabile, un grave infortunio sul lavoro, fortunosamente non mortale, proprio a Gilberto Tortello, che per l'accusa di aver "diffuso" un volantino all'interno dello stabilimento, era rimasto sospeso per una settimana, sospensione che era poi rientrata.

• SLAI Cobas per il sindacato di classe di Venezia denuncia la gravissima decisione dell'INAIL di Venezia che, mettono in forse le spettanze di infortunio a Gilberto Tortello, investito da un muletto dentro la San Benedetto spa, avanza "pretese future" considerando "probabile competenza" dell'INPS l' "evento" del 10.12.2009. L'inaudito documento dell'INAIL inviato a Gilberto: http://www.slaicobasmarghera.org/inailinaudito.jpg e la risposta a noi http://www.slaicobasmarghera.org/inail-inaudito2.pdf nonché la documentazione giuridica http://www.slaicobasmarghera.org/inail-documentazionegiuridicadeltuttofuoriluogo.pdf, del tutto fuori luogo, prodotta dall'INAIL. Il legale di Gilberto propone nel frattempo ricorso all'INAIL. Nel frattempo il 19 febbraio si riunirà la Commissione di inchiesta sull'infortunio, convocata dalla Direzione provinciale del lavoro. Anche in tale sede Gilberto sarà assistito dal ns.Sindacato e dai ns.legali: l'INAIL vuole allora che si torni indietro ? Lo vogliamo anche noi, a quando l'INAIL era un Istituto e non una assicurazione privata.  Questa pratica che nel suo effetto psicologico per il lavoratore infortunato che si trova a casa per 1 anno o 2 dopo un evento del genere a cercare di riabilitarsi è per noi che siamo a conoscenza di numerosi episodi simili, una pratica definibile Terroristica della assicurazione dei padroni, che si arrampica sugli specchi per motivi economici, ma al contempo pratica una forma di disturbo psicologico a chi è già provato da un evento traumatico. Riteniamo che quanto avanzato dall'INAIL non sia un episodio singolo, ma sia espressione di una pratica antipopolare e liberticida e di violazione inaudita dei compiti Costituzionali a tutela dei lavoratori.

• Sulla Nuova di sabato 19, il direttore della San Benedetto corre ai ripari: da una parte tranquillizza le maestranze dirette in vertenza contro la estensione della cassa integrazione ("non ci saranno licenziamenti", "l'azienda è in crescita"), dall'altra cerca di prendere in giro l'opinione pubblica affermando che l'incidente del 10 è derivato da "doppio errore umano" e pensa di liberarsi così dalle responsabilità della San Benedetto nella gestione esternalizzata del Suo reparto "area pallets".

• L'infortunio accaduto a Gilberto: (19.12.2009)  LA STAMPA LOCALE HA RIPRESO L'INTERVENTO DELLA RETE PER LA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO DI VENEZIA ALLA SAN BENEDETTO DOPO UN GRAVE INCIDENTE TACIUTO E CAUSATO DALLA COTTIMIZZAZIONE DEGLI APPALTI (17.12.2009) Nuova Venezia  http://www.mirarossa.org/rete/2009_12_17_NuovaVenezia.jpg  Gazzettino del Nord-Est  http://www.mirarossa.org/rete/2009_12_17_Gazzettino.jpg - INTERVENTO DELLA RETE PER LA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO ALLA SAN BENEDETTO DOPO UN GRAVE INCIDENTE TACIUTO E CAUSATO DALLA COTTIMIZZAZIONE DEGLI APPALTI -Questa mattina 16 dicembre un gruppo di militanti della Rete per la sicurezza sui  posti di lavoro di Venezia aderente alla Rete Nazionale, alle ore 5,30, ha affisso uno striscione di fronte alla San Benedetto di Scorzé e  distribuito per un'ora volantini ai lavoratori della San Benedetto e degli appalti. C'è stata una ottima risposta da parte dei lavoratori. Lo striscione recava la scritta BASTA INCIDENTI - MENO RITMI - PIU'  SICUREZZA - NO ALLA COTTIMIZZAZIONE DEGLI APPALTI  - (16-12-2009) http://www.rmirarossa.org/rete/2009_12_16_sb.htm   La Nuova Venezia aveva pubblicato il 12 un servizio nella pagina di Scorzé. Ci scusiamo noi con la Nuova Venezia e con il giornalista per l'errore della Rete per la sicurezza sui posti di lavoro cui era sfuggito il servizio. Ecco l'articolo http://www.slaicobasmarghera.org/2009_12_12_NuovaVenezia-.jpg   Per quanto riguarda le nostre vertenze, questo è solo l'ultimo episodio di uno stillicidio di stranezze ed anomalie istituzionali, delle quali proprio ieri abbiamo fornito un dossier ai nostri legali, e ci fa particolarmente specie, dimostrandoci proprio per la reiterazione e la cavillosità ed artificiosità di queste manovre, come quella di coprire gli appalti Geox come "normalità" (DPL Treviso), la giustezza della linea proletaria di portare avanti con impegno anche queste vicende "individuali" (forse per portare avanti una linea di annientamento individualizzato delle persone in ogni campo, che di fatto avviene da anni nel mondo del lavoro)

• 11-12-2009 Grave incidente il 10 alla San Benedetto: infortunato un nostro compagno.

• 21 agosto 2009: impugnata una sanzione disciplinare contro Alessandro, operaio del Cobas della Euro & Promos alla San Benedetto, perché non aveva partecipato ad un "corso sulla sicurezza" di 1 ora convocato il giorno prima per il giorno dopo, successivo all'orario di lavoro. Inutile anche qui dire che la politica di Goebbels è la più amata dai padroni italiani, mistificare sempre. Una realtà lavorativa in cui denunciamo una situazione di rischio e nella quale ci sono stati già incidenti in passato, (bancali accatastati ben sopra il massimo consentito, passaggio veloce di muletti), che cerca di far passare un lavoratore dei Cobas che denuncia questa situazione, per un o che se ne frega della sicurezza. Se Goebbels fosse vivo, applaudirebbe.

• 2 luglio 2009 - Presso la Commissione Provinciale di Conciliazione, un rappresentante della Euro & Promos, appalto San Benedetto a Scorzé (cernita pallets, casse ed altre mansioni di trattamento dei pallets), ha dichiarato davanti ai 3 componenti della CPC ed a due legali ed un rappresentante sindacale di SLAI CoBas per il sindacato di classe, che "NON PARTECIPEREMO PIU' A SIMILI INCONTRI" adducendo che le rivendicazioni dei lavoratori (diritti sindacali, passaggi di qualifica, costo mensa, durata pausa di mezzogiorno, trasferta, ratei di 13,14 e ferie trattenuti nel capitale sociale ai niovi soci della " cooperativa" per azioni), sono "faziose".

• 29 giugno 2009 Si è svolta la riunione del CoBas Euro & Promos San Benedetto Appalti, a Scrozé, facendo il punto delle vertenze e della situazione.

• 25 giugno 2009 NOTIZIA CENSURATA DALLA STAMPA - Una ispezione SPISAL-DPL presso i cantieri appaltati in San Benedetto. Ne è stato chiuso uno, gestito dalla azienda "Tempo reale". Nel frattempo continuano le vertenze in Euro & Promos.

• Denunciamo il comportamento antisindacale della Euro & Promos con la collaborazione della Cisl in San Benedetto, al Tribunale di Venezia, a causa della mancata volontà di alcuna forma di dialogo e confronto sulle basi Costituzionali e dello Statuto dei Lavoratori, in materia di diritti sindacali, e sulla arbitrarietà dimostrata dalla Euro & Promos in alcune vertenze proposte, sulla base di decisioni arbitrarie prese sulla pelle dei lavoratori, cose di cui sono stati testimoni anche gli stessi funzionari del Ministero del Lavoro in CPC oggi 10 giugno 2009.

• 05-06-2009 Per la seconda volta alla Euro & Promos in San Benedetto fa flop la "assemblea retribuita" indetta dalla CISL in probabile concordanza con la posizione antisindacale decisa dalla "cooperativa". Il 10 giugno il CoBas è impegnato contro queste attività antisindacali in una prima udienza in CPC alla DPL di Mestre insieme ad altre udienze per alcune rivendicazioni: mensa come fino al 31.12.2008 (1 euro a carico dipendente e non 3, 1 ora di pausa e non mezz'ora), e rivendicazioni individuali di alcuni lavoratori. Nel frattempo è stata impugnata la punizione di Gilberto, che era rimasto a casa per 4 giorni, con un "richiamo scritto".

• [PDF] BOLLETTINO OPERAI AUTO-ORGANIZZATI n.58-59 maggio 2009 - articolo sulla lesione del diritto sindacale all'area pallets in San Benedetto a Scorzé. www.slaicobasmarghera.org/2009_05_17_numero-58-59.pdf Versione HTML

• Si è svolta il 8 maggio 2009 a Scorzé alle ore 18 presso la Sala Gatto vicino al vecchio Municipio ed alle scuole elementari, una Conferenza pubblica del nostro sindacato dal titolo Problemi del lavoro nelle cooperative e diritti sindacali in San Benedetto - una vertenza sulla sicurezza sul posto di lavoro dà luogo ad immediati provvedimenti antidemocratici da parte di un grande gruppo cooperativo - Un piccolo sindacato può far paura a delle aziende in regola ?  Esprimiamo solidarietà ai lavoratori impegnati nella vertenza    - La conferenza è andata bene, pur non essendovi stata una gran partecipazione, erano assenti anche interamente i rappresentanti politici di Scorzé, nonostante le promesse avute da parte del PRC e di alcuni giovani del PD di Scorzé. Erano assenti anche gruppi politici antagonisti che teoricamente a parole sono solidali con chi lotta. Erano infatti presenti dei lavoratori della San Benedetto, lavoratori di cooperative diverse della nostra provincia, e nostri compagni. La conferenza ha portato anche la notizia del rientro al lavoro di Gilberto, e dell'arrivo della "Contestazione disciplinare" della Euro & Promos scpa che testualmente reca l'accusa di aver diffuso un "volantino a contenuto sindacale" come motivazione ! Contestazione alla quale seguirà, risposta, forse la sanzione, quindi impugnazione e causa legale ! Durante la conferenza è stata diffusa una nota di saluto dell'avv.Valeriano Drago, impossibilitato a presenziare, che alleghiamo. CLICCA QUI PER LA NOTA LEGALE. Gli interventi dei lavoratori della cernita pallets presenti hanno affrontato tutte le problematiche interne, principalmente si è dato conto della vertenza sulla sicurezza iniziata. Relatori erano il ns.coordinatore provinciale Paolo Dorigo e Luigi Zinelli, operaio con 40 anni di lavoro alle spalle, prossimo alla pensione, tra i fondatori del CoBas. Si è denunciata e verificata con altri lavoratori della San Benedetto la funzione antisindacale svolta nel contesto di questa vertenza sulla sicurezza nel reparto cernita pallets, da Romano Cagnin della Cisl. Si è parlato della mancanza di democrazia in Italia in questo contesto con l'attacco alla democrazia sindacale e le norme anticostituzionali presenti in taluni ccnl che escludono le organizzazioni sindacali non firmatarie. Si è parlato della natura fasulla di molte cooperative e gruppi cooperativi dove i doci dipendenti hanno meno diritto dei dipendenti nelle aziende. Nella conferenza si sono ampiamente affrontate le questioni delle condizioni di vita e lavoro, delle "FALSE COOPERATIVE" come strumenti di super-sfruttamento, della negazione dei diritti sindacali, della necessità che le RSU delle grandi aziende solidarizzino con i lavoratori degli appalti e cooperative, aprendo alla possibilità delle assemblee sindacali aziendali agli appalti e cooperative. Si è poi parlato della autorganizzazione e della necessità di costruire un Coordinamento dei lavoratori dei CoBas delle cooperative. In particolare in San Benedetto infatti in questi giorni, in altre cooperative si stanno dando episodi e vertenze, come per i lavoratori della PTF (carico e scarico prodotti finiti), e per quelli stagionali appaltati tramite una agenzia interinale, alla Coop. FriulVeneta, che hanno ottenuto un miglioramento retributivo rispetto a quanto cercavano di far passare sulla loro pelle dopo che da diversi anni erano occupati stagionalmente per le pulizie notturne, ma, negli anni scorsi, direttamente da San Benedetto. Si è ragionato durante l'assemblea sul falso interesse economico degli appalti nelle realtà industriali di San Benedetto e Fincantieri di Marghera come molte altre, in cui l'unico scopo degli appalti è la compressione del costo del lavoro, con ricadute anche sulla sicurezza.

• 5 maggio 2009 La sospensione, poi rientrata, per aver "diffuso un volantino sindacale all'interno dello stabilimento", accusa oltremodo falsa, di Gilberto Tortello, lavoratore del Cobas cernita pallets in San Benedetto L'articolo della Nuova Venezia sulle sospensioni di Gilberto in Euro & Promos in San Benedetto - Distribuito oggi un volantino di protesta contro la sospensione “immediata” come “misura eccezionale” contro un lavoratore del Cobas Cooperative Appalti San Benedetto da parte della Euro & Promos group scpa. E' stata fissata una pubblica conferenza dal titolo PROBLEMI DEL LAVORO NELLE COOPERATIVE E DIRITTI SINDACALI IN SAN BENEDETTO, che si svolgerà venerdì alle ore 17,30 alla Sala Gatto a Scorzé. il ns.volantino diffuso ai cancelli

• 29 aprile 2009 Si accende la vertenza sulla sicurezza sul posto di lavoro in San Benedetto di Scorzé - appalto Cernita Pallets. Commento e volantino.

• 09-04-2009  Comunicato stampa COBAS appalti cernita pallets San Benedetto Scorzé sulle "affermazioni" di dirigenti Cisl - E' stato realizzato il Questionario per i lavoratori degli Appalti di Fincantieri. La sua distribuzione inizierà direttamente tra i lavoratori, dalla prossima settimana. 

• [PDF] BOLLETTINO OPERAI AUTO-ORGANIZZATI n.54-55 gennaio 2009 - articolo sull'avvio della vertenza nell'area pallets in San Benedetto a Scorzé relativamente alla sicurezza sul lavoro, avviata con un atteggiamento profondamente negativo dell'azienda che ha l'appalto del reparto, la Euro Promos scpa di Udine  www.slaicobasmarghera.org/2009_02_19_numero-54-55.pdf

• Dicembre 2008 - Marzo 2009 1 - La nostra lettera al RSPP di Euro Promos e al RSPP di San Benedetto - 2 - La risposta del RSPP della San Benedetto spa, cui seguirono telefonate con lo stesso, con il RSPP di Euro Promos, un incontro a Mestre con il dr.Pizzuti di Euro Promos, ed una telefonata con una delegata RSU della San Benedetto. Inizialmente la Euro Promos non voleva pagare le trattenute ai nuovi iscritti, poi convenne sul solo punto.